
Sapere di avere il cancro al polmone può spaventare. Le informazioni disponibili sono così tante, provengono da così tante fonti che non sai da dove partire. Cosa significa tutto ciò? Qui ti forniamo alcune informazioni per aiutarti a comprendere un po’ meglio che cosa hai di fronte e cosa puoi aspettarti in futuro.
Esistono due tipi principali di cancro al polmone:
È il tipo di cancro al polmone più diffuso, diagnosticato in circa l’85% dei casi. Include il carcinoma a cellule squamose, l’adenocarcinoma e il carcinoma a grandi cellule.
Questo tipo è molto meno comune ed è responsabile per circa il 10-15% dei casi di cancro al polmone.
Non arrenderti. Oggi la ricerca in questo campo è vastissima: è incredibile quante più opportunità vi siano rispetto a nove anni fa, al tempo della mia diagnosi.
L’uomo ha due polmoni, quello destro e quello sinistro. I polmoni sono organi spugnosi, in grado di gonfiarsi e sgonfiarsi a ogni respiro. Il polmone destro ha tre sezioni, dette “lobi”. Il polmone sinistro ha solo due lobi ed è un po’ più piccolo, per fare posto al cuore. I polmoni e il cuore sono protetti dalla cassa toracica.
Quando respiriamo, l’aria passa attraverso la trachea e quindi attraverso dei tubicini chiamati bronchi, che terminano all’interno dei polmoni. L’aria viene fatta entrare e uscire dai polmoni dal diaframma, un muscolo che si trova proprio sotto di loro.
Il cancro al polmone ha origine dalle cellule polmonari e via via che progredisce può crescere nelle strutture circostanti e diffondersi ai linfonodi, piccoli agglomerati di tessuto di forma simile a un fagiolo che circondano i bronchi. Quando il cancro al polmone viene trovato nei linfonodi, è probabile che possa essere presente anche in altre aree dell’organismo.